Un temporale a inizio agosto
“Ecco, guarda ti regalo questa luce, dopo la pioggia, luce lavata smarrita in un mondo annegato.” (Chandra Livia Candiani)
Fotografare i fenomeni della natura è sempre un’esperienza bellissima.
Quel giorno sono fuggito dalla città proprio nel momento in cui sopra Macerata imperversava un bell’acquazzone, deciso a cogliere il momento esatto in cui il fenomeno stava terminando con le nuvole in lento ma deciso ritiro.
La ricerca della location giusta dove cogliere in lontananza un preciso istante della natura non è mai semplice e generalmente quel che faccio è mettere in campo un personalissimo mix tra intuito, valutazione ed esperienza che per fortuna funziona quasi sempre.
Trovata la cresta d’osservazione migliore ho rischiato seriamente e per tutto il tempo di finire sorpreso sotto uno scroscio d’acqua improvviso mentre attorno a me sibilava un discreto vento tra tuoni e fulmini che risuonavano sulla sottostante vallata.
Lo foto è stata eseguita al volo e col teleobiettivo durante un set di scatti nei quali ho voluto allargare il quadro includendo anche il sottostante borgo di Sforzacosta con il caratteristico grattacielo a fare da sentinella. Va detto che fin qui l’estate 2016 si è distinta per aver offerto periodi di bel tempo e anche di caldo afoso alternati a brevi ma intense pause con temporali spesso anche di forte intensità, come questo. Per il vacanziere non è il massimo ma per chi ama la fotografia sono momenti di grande attività e divertimento.
Break di inizio agosto
Data: 6 Agosto 2016
Luogo: Macerata
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