Snapchat per fotografi. Un’idea di utilizzo.
Snapchat, questo sconosciuto
La domanda che da qualche tempo mi gira in testa è: si può conciliare la fotografia con gli strumenti di comunicazione moderni e di tendenza come Snapchat? A prima vista la risposta sembrerebbe di sì, sopratutto se parliamo di fotografia effimera ed estemporanea come amano intenderla sopratutto i teenagers, e qui il pensiero va sopratutto ai famosi selfie. In effetti, se da una parte i social network e le nuove tecnologie mobili hanno permesso a milioni di persone di scattare miliardi di foto e di riversarle sui social condividendole col mondo, dall’altra parte tutta questa spropositata offerta ha infine prodotto un evidente livellamento qualitativo delle immagini verso il basso, rendendo sempre più evidenti le differenze tra chi le foto le scatta in maniera artistica e/o professionale e chi solo per passatempo o per semplice passione. Se su Facebook o Instagram tutto ciò si può già notare, su Snapchat le cose cambiano perché questo è davvero uno strumento rivoluzionario destinato a sovvertire molte regole, se come tutti pensano mantenerrà le promesse, i numeri e l’interesse che sta suscitando.
Snapchat e la fotografia
Da un punto di vista puramente comunicativo, sui social network tradizionali come Facebook e Instagram il fotografo trova dei sistemi semplici da usare e consolidati nei quali ha la possibilità di condividere i suoi migliori scatti direttamente nella propria bacheca, aspettare che il pubblico li apprezzi attraverso commenti o like per poi lasciarli serenamente “decantare” in archivio. Su Snapchat non esistono bacheche, like o condivisioni e tutto quel che si posta resta visualizzabile al massimo per 24 ore, per poi scomparire. Uno strumento così è spiazzante, non è facile da capire perché non lascia né vincitori né vinti e non è semplice nemmeno da utilizzare per via di un’interfaccia ai più incomprensibile e comunque non propriamente alla portata di tutti. A questo punto inviare uno snap con il nostro scatto migliore non è consigliabile: troppo effimero il tempo per visualizzarlo ed apprezzarlo e poi non abbiamo le suddette metriche quali like o condivisioni per capire se è piaciuto o meno. La natura “easy” e scanzonata di Snapchat inoltre ci suggerisce qualcos’altro.
Snapchat, un’idea di utilizzo
Già, ma cosa? Grando a lungo in internet in cerca dei (pochi, ancora) fotografi professionisti iscritti a Snapchat, ho scoperto che quest’ultimi lo utilizzano sopratutto per i “dietro le quinte” dei loro scatti. L’idea è quella di inviare degli snap, ovvero delle istantanee, spesso creative, che siano immagini o video, dai luoghi nei quali si trovano durante la giornata. Ciò porta alla ribalta, per così dire, la vita “oscura” del fotografo stesso, che spesso è sconosciuta perché non appare quasi mai in nessuno scatto. La sveglia che suona presto la mattina, l’attesa dell’alba in riva al mare, l’autostrada deserta mentre ci si sposta da una location ad un’altra, il caffè al bar, la scalata sui sentieri in montagna e così via in uno snap-story della “giornata tipo” che fa da contorno alla consueta attività. Utilizzare Snapchat in questo modo può essere molto interessante sia per il fotografo professionista che per gli iscritti che così hanno modo di conoscere la passione, l’impegno, il divertimento ma anche la fatica che c’è dietro ad uno scatto e a questa splendida arte. Io ho già iniziato e tu, utilizzerai SnapChat in questo modo?
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1) Fai tap sul fantasmino, poi su “Aggiungi amici” e infine su “Aggiungi per nome utente” scrivi “gianlucastorani” e il gioco è fatto.
2) Prendi il tuo smartphone (se sei da desktop), apri Snapchat ed inquadra la foto che vedi qui sotto. Mentre inquadri l’immagine tieni premuto il dito al centro dell’immagine. Se tutto fila liscio, mi dovresti poter aggiungere automaticamente.
3) Oppure semplicemente, clicca qui e.. magia! That’s all. Questo metodo il più semplice di tutti.