Pievefavera oltre i confini del giorno
Siamo rocce e rocce resteremo.
.cit
Ognuno di noi conserva nel proprio cuore dei luoghi speciali che per un motivo o per l’altro sono entrati a far parte di noi e dei nostri ricordi. Così, dopo le forti scosse di terremoto dell’ottobre scorso il mio pensiero è volato quasi subito a Pievefavera, un piccolissimo e incantevole borgo che sorge sopra al Lago di Caccamo, che ho avuto la fortuna di visitare l’estate scorsa, ammirandolo in tutto il suo splendore.
Per giorni e settimane mi sono domandato quanti danni il sisma avesse procurato a quel gioiellino di rara bellezza. Poi l’altra sera parlando con alcuni conoscenti ho scoperto che il paesino si è quasi del tutto salvato e che poco o nulla è andato distrutto. La motivazione? È stato costruito sulla roccia. Una bellissima notizia in mezzo a tanto dispiacere, un luogo da visitare anche simbolicamente e non solo per la bellezza che emana ma anche perché sembra rappresentare la speranza che vince sulla distruzione.
In questa foto il “presepe” di Pievefavera, mentre scende la notte e la luna lo osserva silenziosa dall’alto.
Pievefavera oltre i confini del giorno
Data: 15 Novembre 2015
Luogo: Pievefavera
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