Il mosaico romano conservato a Pollenza
Homo homini lupus.
(Locuzione latina)
L’uomo è un lupo per un altro uomo.. ma anche per gli animali. La caccia al cinghiale è praticata dagli esseri umani da tempi immemori. Magari non sono state ancora trovate incisioni rupestri dell’età della pietra che attesti tale pratica ma certamente esistono testimonianze inconfutabili risalenti all’epoca romana. Come questo fantastico mosaico rinvenuto per caso a Pollenza in Contrada Santa Lucia nel 1975 durante dei lavori agricoli.
Parte di un più complesso edificio, il mosaico appartenne ad un dominus, un uomo importante, colto e dalle sofisticate consuetudini culturali. Forse un glorioso combattente o un eminente personaggio pubblico, che decise di ritirarsi nelle nostre meravigliose e verdeggianti campagne. L’opera è al tempo stesso uno spaccato di vita e di arte di un’epoca datata attorno al I° sec. a.C., probabilmente compresa tra Lucio Cornelio Silla e Ottaviano Augusto. Oggi, il prezioso mosaico, che fu realizzato probabilmente ad Alessandria d’Egitto, è esposto a Palazzo Cento, nel centro storico di Pollenza.
P.s. Su Instagram IGTV si trova un video, registrato questa estate, nel quale visito Pollenza ed anche l’ambiente dove è conservato questo mosaico.
In questa foto un fantastico mosaico dell’epoca romana rinvenuto per caso a Pollenza in Contrada Santa Lucia nel 1975 durante alcuni lavori agricoli.
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