La grotta dei partigiani sulla Valle del Fiastrone
Se sei in cerca di angeli o in fuga dai demoni, vai in montagna.
J. Rasley
Milioni di anni il torrente Fiastrone cercò di crearsi un varco tra le locali catene montuose e con la veemenza e l’impetuosità delle sue acque riuscì a formare la magnifica valle che da esso prende nome, ed una serie di grotte. Oggi siamo nella Grotta dei Partigiani, così chiamata perché nell’ultimo conflitto, vi hanno trovato riparo e rifugio gli uomini della resistenza dei paesini limitrofi. Arrivarci è un po’ avventuroso poiché si trova a strapiombo sulla valle e, ad un certo punto, si è anche costretti a percorrere un breve tratto stretto e molto esposto: in questa fase è bene aggrapparsi ad una fune di acciaio agganciata alla roccia.
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