La statua di Garibaldi, l’eroe dei due mondi
[quote]“Addio Maceratesi, Voi avete meritato che ci dividiamo da voi, commossi, riconoscenti. Contristata l’anima dall’allontanarsi da amici carissimi, noi vi dirigiamo la parola d’amore e di fratellanza; partiamo commossi dall’affetto vostro e noi vi contraccambiamo con la dedica del primo fatto d’arme di cui potrà dirsi della legione che ha ben meritato della patria. Addio!” (Giuseppe Garibaldi)[/quote]
Nel gennaio del 1849 Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei due mondi, soggiornò per 23 giorni a Macerata; in questo periodo formò a difesa della neonata Repubblica Romana la legione maceratese e si preparò come deputato costituente, eletto proprio nel collegio di Macerata, a partecipare ai futuri lavori parlamentari. Al momento della partenza il condottiero indirizzò ai maceratesi una lettera di ringraziamento promettendo di dedicare loro la prima vittoria della sua legione. Garibaldi, mantenendo la promessa, dedicò a Macerata la prima vittoria, ottenuta nello scontro di Porta San Pancrazio, il 30 aprile 1849 a Roma. I maceratesi a loro volta intestarono al patriota la “strada grande”, che da Piazza della Libertà conduce alla Porta Romana (gli odierni “Cancelli”), e in seguito questa statua che un tempo stazionava al centro dell’omonima Piazza.
In questa foto la statua di Garibaldi al tramonto in un gioco di luci riflesse e in una fredda giornata di metà gennaio del 2016.
Titolo: L’eroe dei due mondi
Luogo: Piazza Garibaldi, Macerata
Data: 11 Gennaio 2016
Album: Macerata di bellezza
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ID: 2-1822
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