Tempesta di fulmini su Filottrano in una notte di mezza estate
Sul tuo silenzio avrei potuto costruire una città.
Nulla si muoveva, edificavo a vuoto,
un vuoto scintillante di fulmini ispirati.
(Nina Cassian)
Notti d’estate, aride e calde, come un sonno che non s’addormenta in compagnia di superbi pensieri. E silenzi e meraviglia nel buio ad osservare le forze della natura apparire e scomparire. Squarci di luci su cieli neri, densi di scintille, e il vento sui capelli a scompigliare quei pensieri. L’estate secca e arida che blocca il respiro e apporta crepe nel cuore e voragini nell’anima e vuote città nelle quali non so più abitare.
Ma tu, dove sei.
Fulmini su Filottrano
Data: 25 Luglio 2017
Luogo: Appignano
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