Fiorire, come i papaveri di Maggio
Sì, quell’anno mi privarono della primavera, e di tante altre cose, ma io ero fiorito ugualmente, mi ero portato la primavera dentro, e nessuno avrebbe potuto rubarmela più.
( Alessandro Frezza )
La Natura dalla notte dei tempi è abituata a seguire il suo consueto e immutabile corso. Quando il sole di Primavera torna a scaldare la terra, questa diffonde nel mondo i colori e i profumi dei suoi amati fiori, sui quali si poseranno api, farfalle e libellule.
Il papavero è fra le altre cose il simbolo della consolazione e della semplicità; è il fiore che tanto ispirò famosi quadri impressionisti e che a partire dal mese di Maggio, fa bella mostra di sé in tutto il suo fulgido color rosso nei campi e sui bordi di strade e ferrovie.
Maggio sarà il mese nel quale inizieremo a tornare poco alla volta alla normalità. Ad aspettarci quando potremo di nuovo passeggiare liberamente all’aria aperta, troveremo questo fiore che con la sua semplice bellezza colorerà i campi e i nostri pensieri.
Fiorire significa anche questo: lasciarsi alle spalle il grigiore di un inverno pandemico, traboccando di luce e di gioia per la libertà ritrovata. Ogni anno anche noi abbiamo la possibilità di fiorire di nuovo riconoscendo quanto di bello esiste attorno a noi. Il dono della vita in primis.
In questa foto un rosso e solitario papavero fa bella mostra di sé all’interno di un bel campo verde primaverile.
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