Castelluccio, il paradiso perduto dopo il sisma
“Macerie e resti, ma c’eri e resti”
.cit
Proprio sul confine tra Marche ed Umbria e proprio dietro il maestoso Monte Vettore, esiste un paradiso che purtroppo dopo le ripetute scosse di terremoto di questi mesi sembra essere perduto. L’ironia della sorte ha voluto che proprio la strada che parte dal Pian Perduto per arrivare a Visso franasse rovinosamente a seguito del sisma di fine ottobre, isolando così Castelluccio dalle Marche. Il piccolo borgo in buona parte è crollato e isolato; fin qui, complice anche la neve, poco è stato fatto e da quanto trapela anche la fioritura che l’ha reso famoso in tutto il mondo è fortemente a rischio per la prossima estate. Nessuno è in grado di dire se e quando questo angolo di paradiso tornerà ai suoi fasti, quando quel carro carico di gioia e di spensieratezza tornerà ad attraversare di nuovo quella splendida prateria.
In questa foto la prateria di Castelluccio mentre viene attraversata da un carro, simbolo di gioia e spensieratezza e di un passato che vuole ritornare.
Quel carro nella prateria di Castelluccio
Data: 5 Luglio 2016
Luogo: Castelluccio di Norcia
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