L’Abbazia di Fiastra tra gli alberi del cortile
In questa valle così piena di uomini, dove nessuno era ozioso e tutti lavoravano e si applicavano a qualche opera, si trovava nel mezzo del giorno un silenzio simile a quello che c’è nel mezzo della notte, interrotto solamente dai lavori manuali o dalle voci dei confratelli che cantavano le lodi di Dio.
(Guglielmo di Saint Thierry)
Fondata su una precedente chiesa risalente al IX sec, l’abbazia di Fiastra rappresenta uno dei monumenti più pregevoli e meglio conservati in Italia dell’architettura cistercense e il più importante edificio monastico delle Marche. I Cistercensi, arrivati in questo luogo compreso tra i fiumi Fiastra e Chienti nel 1142 dal monastero di Chiaravalle di Milano, si dedicarono alla bonifica del territorio allora paludoso ed incolto e alla costruzione dell’abbazia con uno stile di transizione dal romanico al gotico, utilizzando anche materiali provenienti dai ruderi della vicina città romana Urbs Salvia, distrutta da Alarico tra il 408 e il 410 e poi abbandonata.
L’Abbazia di Fiastra
Data: 20 Agosto 2015
Luogo: Urbisaglia
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